domenica 25 ottobre 2009

Da dove vengono i Pirati?

Cinque anni fa un giocatore di rugby tornando a casa da una partita trovò suo figlio e tre suoi amici in giardino che giocavano. Vedendo la sua maglia gli chiesero incuriositi di imparare a giocare a rugby. Quei bambini erano Lorenzo Leandro e suo fratello Stefano, Lorenzo Bonanomi e Giacomo Rossi. Dopo qualche settimana di passaggi e placcaggi si sentivano già una squadra, allora Stefano chiese: "Mauro ma quando giochiamo contro un altra squadra?" Non esisteva allora un squadra di bambini, e a Mauro venne una malsana idea... scrisse su un cartello, che pubblicizzava la Festa della Birra del Velate Rugby, che il sabato pomeriggio potevano provare a giocare a rugby anche i bambini. Arrivò il sabato e anche la pioggia, tanta ed incessante. Malgrado questo, oltre ai primi 4, altri bambini arrivarono: Maria Galbusera e suo fratello Enrico, Riccardo Amato e sua sorella Sabrina, Matteo Corti, Walter Ferrari Bravo, Luca Recalcati, Niccolò, Lorenzo Brioschi.... In totale erano 15 e chiesero di imparare a giocare a rugby. Fabio Corti (il papà di Matteo) diede una mano a Mauro ad allenare. Dopo 3 bellissimi anni di fatiche e sorrisi il mini rugby divenne un grande successo. Il merito fondamentale fu di Mauro e Fabio e delle loro mogli Cristiana ed Anna. Il minirugby divenne "grande" con tanti iscritti e importante all' interno della società. Nuovi amici si unirono: Marco Rovatti e suo figlio Mirko, Maria Blarasin e Riccardo e Luca. Troppa importanza non andava bene al Presidente ed ai dirigenti del direttivo. Cristiana (che gestiva tutta la segreteria) si allontanò disgustata da quell' atteggiamento. Maria Blarasin portò i suoi figli al CUS Milano e anche i giovani Leandro abbandonarono. Mauro, che oltre ad allenare gestiva il mini rugby non se la sentiva di lasciare i suoi ragazzi e tutto quello che aveva con fatica costruito. Rimase un altro duro e triste anno che portò un solo buon frutto: Don Angelo Devine (nel nome un destino...) Invece di abbandonare l'impegno, fortunatamente la passione per questo sport ebbe il sopravvento e ci furono poche ma buone persone che diedero la loro solidarierà. Era la fine di maggio.

Poi, in un luglio di follia, Maria Blarasin, Roberto Leandro, Mauro Rossi, Cristiana Brioschi e Don Devine decisero che si poteva seminare una palla ovale in un altro campo. In questa nuova avventura si desiderava mettere i ragazzi al centro della società e l'educazione del rugby come caposaldo: così fecero. Il primo sostegno lo ebbero da 4 pirati: Jack, Red Bull, Lollo e Joshua che vennero inseriti nello statuto dei Asd Pirati Rugby come soci onorari. Poi cercarono un campo...

1 commento:

  1. Non ci posso credere...allora i Castori e i Pirati si erano già incontrati PRIMA, prima del torneo di Monza 2008...voi in campo al Brianteo di Monza nel 2007 e Valerio e Tullio con Laura, Leandro, Elisa,Martina, Edo (il nucleo base e fondatore dei futuri Castori)sugli spalti... era destino!

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